Acronimo
Missione 2
Anno di inizio
2021
Anno di fine
2026
Area
Territorio nazionale

Di cosa si occupa

La Missione 2 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), intitolata “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, parte dalla presa di consapevolezza della crisi climatica e ambientale in atto e dalla necessaria e rapida risposta che il mondo deve dare per scongiurare un eccessivo innalzamento delle temperature e la fine di diversi ecosistemi. Il PNRR si pone quindi come una grande opportunità per l’Italia di dispiegare un importante quantitativo di risorse verso la transizione green, supportando progetti volti alla riqualificazione energetica degli edifici, agli investimenti in energia rinnovabile, all’accelerazione radicale della neutralità climatica. Altri temi affrontati riguardano l’agricoltura e la mobilità sostenibili, l’economia circolare e la tutela delle risorse ambientali.

La Missione si articola in 4 componenti:

  • La Componente 1 si prefigge di perseguire la piena sostenibilità ambientale attraverso un duplice intervento: il primo si propone di migliorare la gestione dei rifiuti e dell’economia circolare, potenziando le infrastrutture per la raccolta differenziata, sviluppando nuovi impianti di trattamento rifiuti che possano colmare il divario tra regioni del Nord e quelle del Centro-Sud; il secondo invece vuole sviluppare una filiera agricola e alimentare sostenibile, riducendone l’impatto ambientale e avvicinando il produttore al consumatore;
  • La Componente 2 mira al raggiungimento progressivo della decarbonizzazione di tutti i settori economici attraverso interventi per incrementare le fonti energetiche rinnovabili e per rafforzare le reti energetiche, con un particolare focus su mobilità sostenibile e promozione della produzione e dell’utilizzo dell’idrogeno. Particolare rilievo è dato inoltre alle filiere produttive, con l’ambizione di sviluppare una leadership industriale internazionale nelle principali filiere della transizione, rafforzando le attività di ricerca e sviluppo nelle aree più innovative (fotovoltaico, batterie per il settore dei trasporti e per il settore elettrico, mezzi di trasporto);
  • La Componente 3 punta a rafforzare l’efficientamento energetico del parco immobiliare pubblico e privato, incrementando il livello di efficienza degli edifici. Altro aspetto che compete a questa componente riguarda la sicurezza del territorio e l’efficientamento sismico degli edifici, aspetti fondamentali per assicurare la salute dei cittadini e, sotto il profilo economico, per alleviare la povertà energetica e per attrarre investimenti;
  • La Componente 4 mira a rafforzare la capacità del territorio di reagire agli effetti del cambiamento climatico, soprattutto per quanto riguarda il dissesto idrogeologico, la tutela della biodiversità e l’efficienza del sistema idrico.

Cosa finanzia

Gli ambiti di intervento e le misure della Missione 2 riguardano: 

  • la realizzazione di una filiera agroalimentare sostenibile, migliorando la competitività delle aziende agricole e il loro impatto climatico-ambientali

  • l’efficientare il sistema di raccolta, gestione e riciclo dei rifiuti

  • progetti di economia circolare, come produzione di materie prime secondarie dallo smaltimento dei rifiuti industriali

  • l’aumentare la quota di energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili

  • la promozione della produzione e dell'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico del futuro

  • il rafforzamento della rete elettrica per incoraggiare una maggiore penetrazione dell'energia da fonti rinnovabili

  • la promozione dell'uso di combustibili alternativi e della mobilità intelligente, incoraggiando la riduzione dell'uso di trasporto inquinanti e potenziando i sistemi di trasporto rapido collettivo

  • la riqualificazione energetica degli edifici e la riduzione del rischio sismico

  • la sicurezza dell'approvvigionamento idrico per il consumo di acqua potabile

  • interventi strutturali per prevenire il rischio alluvioni e la riduzione del rischio idrogeologico (comprese l'innovazione e la digitalizzazione delle reti di monitoraggio territoriale).

  • investimenti nel settore agricolo per una migliore gestione delle risorse idriche

  • progetti di forestazione urbana

Entità del finanziamento

Le risorse complessivamente destinate alla Missione 2 sono pari a 69,8 miliardi di euro e sono così ripartite tra le 4 componenti:

  • M2C1 Agricoltura sostenibile ed economia circolare 7 miliardi di euro
  • M2C2 Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile 18,22 miliardi di euro
  • M2C3 Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici 29,55 miliardi di euro
  • M2C4 Tutela del territorio e della risorsa idrica 15,03 miliardi di euro

 

Contenuto creato il 06/06/2022