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- FonteGoverno Italiano
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Pubblicato un nuovo bando per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici nell'ambito del Partenariato esteso "RETURN, MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate" finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo del partenariato è raggiungere le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altri soggetti esterni al Partenariato RETURN interessati a sviluppare progetti di ricerca per rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globali.
In particolare l'Università Sapienza di Roma, in qualità di Spoke 2 del partenariato, ha pubblicato il presente invito:
Spoke 2 – VS2 “Ground Instabilities”
Con un budget complessivo pari a € 490.318,51 (di cui € 130.493,07 destinati alle regioni del Mezzogiorno), il bando finanzia progetti di ricerca industriale, attività di sviluppo sperimentale e studi di fattibilità presentati congiuntamente da Organismi di Ricerca e Piccole Medie Imprese.
Il bando si propone di finanziare progetti di ricerca focalizzati sulla comprensione e mitigazione dei rischi derivanti dall’instabilità del terreno e in particolare sulla seguente tematica specifica:
- Supporto metodologico e di calcolo per la dimostrazione di funzionalità di “catene di strumenti” su casi dimostratori selezionati e per l’allestimento del Virtual Test Bed di Spoke (che ne rappresenta il prodotto finale, ovvero il proof of concept)
Gli obiettivi scientifici includono quindi la dimostrazione delle funzionalità delle “catene di strumenti” per definire scenari di impatto sul territorio causati da vari tipi di instabilità, come movimenti di versante, subsidenza e sinkholes. I progetti si concentrano su tre casi dimostratori selezionati, utilizzando metodologie di analisi avanzate, come machine learning, e affinando strumenti GIS per la creazione di un Virtual Test Bed. Questo strumento simulerà scenari di instabilità in un contesto territoriale realistico, contribuendo a una gestione integrata del rischio attraverso un approccio multihazard.
Il bando è rivolto ad almeno 1 Organismo di ricerca in collaborazione con almeno 1 PMI secondo i seguenti vincoli di suddivisione della agevolazione:
- percentuali minime di agevolazione proposta per le PMI: 20%
- percentuali minime di agevolazione complessiva (OdR e/o PMI) per il Mezzogiorno: 27%
Per partecipare c'è tempo fino al 24 marzo 2025.
RETURN - MULTIRISK SCIENCE FOR RESILIENT COMMUNITIES UNDER A CHANGING CLIMATE
Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate) è il partenariato esteso che vuole rafforzare le filiere della ricerca sui rischi ambientali, naturali e antropici a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene del valore strategiche europee e globale. Il particolare, il partenariato vuole contribuire a rafforzare le competenze chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.
Il partenariato è composto da 25 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
€ 490.318,51