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Al via alla prima edizione di International Open Innovation Programme – Resources Innovation Edition, il programma di matchmaking tra le aziende dell’Emilia-Romagna più innovative e i solutori business e di ricerca più promettenti a livello mondiale, per co-sviluppare soluzioni e progetti concreti focalizzati sull’innovazione sostenibile, che mira a concentrare lo sviluppo di metodologie prodotti e servizi innovativi sugli utenti, sui loro bisogni e requisiti.
I solutori ricercati comprendono fornitori di soluzioni innovative con un TRL minimo di 3 (per maggiori informazioni sul TRL, visitare: General Annex H2020) e includono: micro-imprese, PMI, scale-up, start-up, spin-off, laboratori, gruppi di ricerca e ricercatori, inclusi quelli appartenenti al partenariato di Ecosister.
Le aziende che partecipano all’edizione di quest’anno sono: Angiodroid SpA, Bacchi SpA, Baruffaldi Plastic Technology Srl, Cà Colonna Srl, Centro Qualità Tessile Srl, CHIESI FARMACEUTICI SpA, CPL CONCORDIA Società Cooperativa, Dino Paoli Srl, Garc Ambiente SpA SB, GHEPI Srl, GreenBone Ortho SpA, HIFOOD SpA, Hydrosynergy Società Cooperativa, IMAL Srl, Indiotech Srl, Kerlinesrl Srl, Pelliconi & Co SpA, Serigrafia 76 Srl, Staff Jersey Srl, Tex Tech Srl e Unigrà SpA.
Il tema scelto per questa edizione è la “Resources Innovation”, che comprende la Circular Economy e il Water Nexus. Le challenge si focalizzeranno in particolare su 3 settori:
- WASTE RECOVERY AND REUTILIZATION
- AUTOMATION AND PROCESS EFFICIENCY
- NEW MATERIALS AND RESOURCES OPTIMIZATION
In particolare, con “Waste recovery and reutilization” si intende la ricerca di tecnologie o metodologie per ottimizzare la gestione dei rifiuti e recuperare materiali di scarto sia organico (come sottoprodotti vegetali) che inorganico (come la plastica) dai processi produttivi. La categoria “Automation and process efficiency” è incentrata sull’automazione, il miglioramento dell’efficienza e la riduzione degli errori nei processi aziendali e produttivi, anche in ottica di risparmio o riduzione degli scarti. Infine, “New materials and resources optimization” esplora i nuovi materiali e metodi di ottimizzazione delle risorse aziendali e industriali con un focus su innovazione e sostenibilità.
I solutori business e di ricerca internazionali interessati possono presentare la propria candidatura fino al 13 dicembre 2024, mentre potranno fissare gli incontri di matchmaking fino al 20 dicembre 2024, visitando il sito https://ioip-2024.b2match.io/.
È consigliato iscriversi il prima possibile, per avere più tempo per conoscere le aziende partecipanti. I solutori business e di ricerca candidati saranno eleggibili sulla base della coerenza della loro soluzione rispetto ai bisogni strategici presentati dalle aziende emiliano-romagnole e della maturità della soluzione innovativa stessa. I solutori di business e ricerca ammessi prenderanno parte ad un programma interamente digitale di circa 3 mesi (1 ottobre – 20 dicembre), durante il quale avranno la possibilità di esporre il loro progetto e organizzare degli incontri con le aziende per valutare possibili sinergie e modalità di partnership.
A fine febbraio 2025 si terrà poi un evento finale, aperto al pubblico, durante il quale verranno condivisi i risultati raggiunti.
Per maggiori informazioni o dettagli sul programma, sulle imprese partecipanti, sui partner dell’evento e per rimanere aggiornati sulle ultime novità scrivere a ioip@art-er.it o visitare il sito https://ioip-2024.b2match.io/
ECOSISTER - Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia - Romagna
Il progetto Ecosister intende supportare la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale attraverso un processo che coinvolga trasversalmente tutti i settori, le tecnologie e le competenze coniugando transizione digitale e sostenibilità con il lavoro e il benessere delle persone e la difesa dell’ambiente. Il progetto vede la partecipazione di una rete di università ed enti di ricerca della regione Emilia - Romagna che mette a sistema le competenze di 6 Spoke tra Organismi ed Enti di Ricerca facenti parte della Rete Alta Tecnologia, gli Incubatori ed i Tecnopoli.
L'Ecosistema è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR - M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).