Sostenibilità processi produttivi: aperto lo sportello per contratti di sviluppo

A partire dall'11 novembre 2024 le imprese possono presentare domanda per le agevolazioni previste dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per i Contratti di sviluppo – Investimenti per sostenibilità processi produttivi.

Il Ministero ha pubblicato la circolare che disciplina le modalità di accesso alle agevolazioni per gli investimenti finalizzati alla produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e la trasformazione sostenibile dei processi produttivi, attraverso lo strumento dei Contratti di sviluppo.

Le risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero per questo avviso ammontano a 350 milioni di euro, nell’ambito della dotazione complessiva di 2 miliardi di euro per la misura (Missione 1, Componente 2, Investimento 7, sotto investimento 1) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le risorse sono destinate:

• almeno il 60% per finanziare investimenti finalizzati a perseguire l’efficienza energetica dei processi di produzione (anche attraverso la produzione per l’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, ad esclusione della biomassa);
• almeno il 40% per finanziare progetti da realizzare nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). 

In particolare, le domande dovranno prevedere la realizzazione di progetti d’investimento non inferiori a 20 milioni di €, realizzati da una o più imprese, che riguardano un programma di sviluppo finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente, per la cui realizzazione possono essere necessari uno o più progetti per la tutela ambientale ed eventualmente progetti di ricerca, sviluppo e innovazione connessi e funzionali tra di loro in relazione all’obiettivo di salvaguardia ambientale.

I progetti devono quindi avere l'obiettivo di:

• tutela dell’ambiente, compresi gli aiuti per la riduzione e l’eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra;
• introduzione di misure di efficienza energetica;
• promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, dell’idrogeno rinnovabile e della cogenerazione ad alto rendimento;
• all’efficienza nell’utilizzo delle risorse e al sostegno alla transizione verso un’economia circolare.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato e del contributo diretto alla spesa sulla base di quanto previsto dai regimi agevolativi attivati.

E' possibile presentare nuove domande di Contratto di sviluppo (presentate dopo il 18.10.2024) o domande di Contratto di sviluppo già presentate ma sospese per carenza di risorse finanziarie.

Ulteriori informazioni sono disponibile sul sito internet di Invitalia.