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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl delega che introduce misure e procedure semplificate in favore delle persone anziane con particolare riguardo ai bisogni e alle condizioni dei non autosufficienti.
Si tratta di un provvedimento che attua una delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia di assistenza agli anziani non autosufficienti.
Tra i punti principali della riforma troviamo:
- l’istituzione, presso la Presidenza del Consiglio, del Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di coordinare interventi e servizi;
- un nuovo sistema di assistenza integrando prestazioni sanitarie e interventi di carattere socio-assistenziale;
- la valorizzazione della continuità di cure domiciliari dell’anziano e la promozione di misure a favore dell’inclusione sociale;
- la semplificazione delle procedure di accertamento e valutazione della condizione di persona anziana non autosufficiente, per consentire la definizione di un “progetto assistenziale individualizzato” (PAI);
- interventi per la prevenzione della fragilità delle persone anziane: gli ultraottantenni e gli anziani affetti da patologie croniche potranno accedere a valutazioni presso i punti unici di accesso (PUA), diffusi sul territorio, con servizi appropriati in ragione dei bisogni socio-sanitari di ciascuno.
Viene inoltre definito un “Budget di cura e assistenza” finalizzato alla ricognizione delle prestazioni, dei servizi e delle risorse complessivamente attivabili ai fini dell’attuazione del PAI. La riforma unifica gli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e il servizio di assistenza domiciliare, creando un servizio di Assistenza domiciliare integrata sociosanitaria e sociale.