Il punto sugli investimenti in ricerca e innovazione finanziati in Europa dal Recovery and Resilience fund

Uno studio recentemente pubblicato da Science|Business ha illustrato come complessivamente i Piani nazionali di ripresa e resilienza europei contribuiranno alla ricerca e innovazione con 44 miliardi di euro, attraverso 55 riforme politiche e 169 progetti di investimento.

La media europea destinata alla R&I è del 10% ma la percentuale varia tra il 4% e il 13%. Si tratta principalmente di misure a sostegno della transizione verde e digitale, che vede l'Italia al primo posto per risorse investite in ricerca e innovazione (14 miliardi di euro), seguita da Spagna (11 miliardi di euro) e Germania (6,5 miliardi di euro).

Tuttavia, in termini percentuali, è la Germania a guidare la classifica con il 26% delle risorse totali del PNRR, seguita dalla Danimarca (20%) e dalla Finlandia e Spagna (16%).

Anche gli approcci di spesa variano notevolmente tra i paesi: Belgio e Spagna focalizzano gli investimenti prevalentemente nel settore dell’idrogeno nazionale, mentre la Germania investe in iniziative internazionali nel comparto dei semiconduttori e delle tecnologie cloud.